Dispensa San Salvatore

Il progetto dei locali d’accoglienza di una cantina è spesso associato nell’immaginario collettivo all’idea di migliaia di anni di cantine scavate nel tufo, di botti di rovere, di colori caldi e immagini bucoliche. Ma invero il vino è cambiato. Il cambiamento del prodotto in termini di qualità, conservabilità, genuinità ed igiene ha richiesto un cambiamento del processo e del sistema di produzione. Il progettista deve tener conto delle esigenze del processo e disegnare fabbricati idonei ai requisiti di un sistema di produzione moderno e sicuro. Le cantine scavate nel tufo, con le botti in legno e l’impiego massiccio dell’iposolfito hanno lasciato il posto ad ambienti salubri, a contenitori lavabili a refrigerazione meccanica, a pannelli di controllo a microfiltrazione e tecnologia.

Località Paestum
Stato Completato
Servizi Interior
Settore Business
Cliente Dispensa San Salvatore

La cantina dell’Azienda Agricola San Salvatore, nasce come complesso tecnico e leggero, ricco di funzioni che completano il ciclo produttivo e commerciale. Il progetto è di una struttura in legno lamellare, con grandi altezze e enormi spazi,una parte dedicata alla produzione, un’altra alla raffinazione, e ancora alla conservazione, alla vendita e alla degustazione. La zona produzione ha doppia altezza con tetto in legno lamellare, colonne in cemento a vista, il pavimento tecnico in resina e l’accesso diretto alla prima lavorazione dell’uva all’esterno. Anche la cantina per l’affinamento è ripensata con il principio coerente delle tecniche di vinificazione moderne, il richiamo al territorio e l’antico sono resi con la pavimentazione in pietra naturale.
La bottaia, in diretto contatto con lo showroom attraverso le enormi vetrate in legno di rovere e cristallo trasparente, ospita delle grandi barique in rovere appoggiate su grossi travi in legno, mentre l’atmosfera è resa calda dal color porpora delle pareti e dalle luci radenti. Lo showroom richiama un prodotto moderno, igienico, ma allo stesso tempo genuino, realizzato con estrema passione ma anche con estrema attenzione alla tecnologia( banchi refrigerati , vetrine a doppia temperatura, adeguati lavelli). Rivestito interamente da scaffali bianchi in legno e vetro, anche qui l’illuminazione radente , trasforma lo spazio etereo in luogo accogliente.

Dallo showroom si ha l’accesso al secondo piano , dove c’è la sala degustazione, i servizi e gli uffici. La scala di accesso e tutto il secondo livello è stato pavimentato con del grès porcellanato di diversi formati, adattati a seconda dell’esigenza. Il colore scelto è una tonalità bordeaux – marrone , che bene contrasta con l’arredamento minimal bianco, gli acciai e il vetro della balaustra e del rivestimento dell’ascensore. I bagni hanno un doppio rivestimento, il primo con listelli neri montati a pavimento e il secondo alle pareti alternato a specchi; il tecnicismo e l’igiene ben si sposano con le luci e il legno di rovere. La sala per la degustazione, con la sua apparente semplicità e funzionalità lascia che l’attenzione sia alle finestre facendo sì che ai sapori e profumi, corrispondano le sole immagini del territorio. L’armonia tra le forme e la funzionalità degli spazi conferisce la vera essenza di questa architettura apparentemente semplice che non lascia trasparire in alcun modo l’approfondimento e la complessità delle soluzioni proposte.


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